Tifoseria Organizzata del Napoli

Lo scudetto del 2023 è stato un trionfo memorabile per la nostra squadra e per tutta la città di Napoli, che ha visto il gruppo guidato da Luciano Spalletti dominare il campionato italiano con una serie di prestazioni eccezionali

La tifoseria organizzata del Napoli, che gioca nella Serie A italiana, è tra le più numerose e passionali d’Italia, e si concentra principalmente nelle curve dello Stadio Diego Armando Maradona.

I principali gruppi di tifosi organizzati, noti come “ultras”, sono distinti tra le due curve dello stadio: la Curva A e la Curva B.

Curva B

  • Fedayn EAM 1979: Uno dei gruppi più storici e longevi, noto per la sua posizione ideologica e la presenza nella parte superiore della Curva B. L’acronimo EAM significa “Estranei alla Massa”.
  • Blue Tiger: Fondato nel 1982, inizialmente situato nei distinti, si è successivamente spostato in Curva B e ha un passato legato alla Curva A.

Curva A

  • Mastiffs: Formato nel 1991 dalla fusione di altri gruppi come Skizzati e Alta Tensione, questo gruppo si trova nella parte centrale della Curva A ed è noto per il suo fervente supporto.
  • Teste Matte TMN: Nato nel 1987, durante il primo scudetto del Napoli, questo gruppo proviene principalmente dai quartieri di Pianura e Quarto.
  • Brigata Carolina: Fondata nel 1989, riunisce tifosi provenienti dai Quartieri Spagnoli, e rappresenta una presenza storica e consistente nella Curva A.
  • Vecchi Lions: Nati nel 1992 a seguito di una scissione dai Blue Lions, occupano la parte alta della Curva A.

Negli anni, la tifoseria organizzata del Napoli ha attraversato momenti di grande passione, ma anche di conflitti interni e tensioni, specialmente nei confronti della gestione della società, come avvenuto con la presidenza di Aurelio De Laurentiis.

Questi gruppi rappresentano non solo un forte sostegno per la squadra, ma anche una parte importante della cultura e dell’identità della città di Napoli, spesso coinvolti anche in questioni sociali e politiche.