Il tentativo del Napoli di acquistare Romelu Lukaku dal Chelsea si è rivelato particolarmente complesso, e le trattative si sono arenate su diversi fronti critici.
Nonostante un interesse chiaro e persistente da parte del club partenopeo e l’accordo raggiunto con il giocatore per un contratto triennale, il nodo principale rimane la valutazione economica e la formula del trasferimento richieste dal Chelsea.
Il club londinese ha mantenuto una posizione rigida, chiedendo una cifra superiore ai 30 milioni di euro per la cessione definitiva dell’attaccante belga. D’altro canto, il Napoli ha cercato di negoziare un prestito con obbligo di riscatto per diluire l’impegno economico, ma questa proposta non ha trovato accoglimento da parte del Chelsea.
Questa impasse è aggravata dalla situazione legata a Victor Osimhen. Il Napoli, infatti, avrebbe voluto utilizzare parte dei proventi dalla possibile cessione dell’attaccante nigeriano per finanziare l’acquisto di Lukaku. Tuttavia, la vendita di Osimhen, seppur desiderata dal club per motivi economici, si è rivelata più difficile del previsto, poiché nessun club è ancora disposto a soddisfare le alte richieste del presidente De Laurentiis.
In aggiunta, la valutazione del Chelsea di Lukaku è quasi doppia rispetto all’offerta iniziale del Napoli, che aveva proposto 25 milioni di euro più bonus. Questa discrepanza ha rallentato ulteriormente le trattative, costringendo il Napoli a rivedere le proprie strategie per l’attacco in vista della prossima stagione.
In sintesi, le difficoltà di negoziazione tra Napoli e Chelsea, combinate con l’incertezza sul futuro di Osimhen, hanno reso il trasferimento di Lukaku un’operazione particolarmente intricata, lasciando ancora molti punti interrogativi sul futuro dell’attaccante belga.ù
Al momento dunque, non ci saranno novità a strettissimo giro; aspettiamoci dunque di giocare con un attacco ancora spuntato per le prossima due partite almeno.